Gli anni Cinquanta tornano a vivere nell’arredamento

Gli anni Cinquanta tornano a vivere nell'arredamento

Mai come in questo periodo il passato torna a fare tendenza, dobbiamo infatti pensare, anzi, immaginare come ad un grande pozzo, dove gli interior design vanno ad attingere.

Gli anni Cinquanta sono molto più di una semplice tendenza, e non bisogna essere nostalgici per apprezzare il risultato. La novità sono gli elementi, come la sostituzione di materiali compositi utilizzati nell’arredo moderno, quali truciolare e laminati, con il legno massello. A giocare sono anche i colori, tanti amati ed apprezzati, come il legno massello laccato,  che crea sintonia con lo stile dell’intera abitazione. Oggi si progettano ambienti sempre più eleganti, dalle forme neoclassiche rese essenziali, lineari, funzionali, ma soprattutto non si finisce mai di puntare sulla contrapposizione degli elementi mediante il colore. Non a caso, la casa vive di emozioni.

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Perchè il risultato sia eccellente, occorre alternare il legno e il laccato, da qui prende vita “l’innovazione” con i laccati invecchiati, nelle linee avorio, rosso Cina o inglese e nero. Mentre le variazioni luministiche si ottengono giocando sui riflessi di luce. Attenzione particolare anche al decoro, rigorosamente manuale. Il target interessato è molto vario, e ne entrano a far parte in prima linea anche i giovani che vivono perfettamente nell’ottica della rivisitazione dell’antico.

Abbiamo parlato, non a caso di eleganza,  quindi colori eleganti, arredi e boiserie in tonalità realizzati in stile english mood, provenzale o country, con ampie rivisitazioni del passato. Lo stile che primeggia nei colori e nel calore è il Mediterraneo. Parlando poi di elementi, dobbiamo pensare all’uomo completamente immerso nella natura in grado di comunicare sensazioni di pace e serenità. Questo significa che ogni complemento d’arredo deve essere in grado di combinare cromie rutilanti nella neutralità ed eleganza del legno, in una linea sinuosa piena di emozioni. E’ però proprio grazie al colore che vengono ammorbiditi i rigori minimalisti. Lo slogan è “il colore è vita, trasformazione”. I produttori di arredo classico offrono oggi soluzioni che puntano sull’espressività delle tinte mediterranee. A fare la differenza sono proprio gli eco contrasti cromatici vivaci che non possono non suscitare approvazione.

Gli anni ‘50 sono appunto gli anni del dopoguerra, per questo esprimono gioia, vitalità, voglio di vivere e massima espressione. Da qui nascono mobili dalle linee pulite e semplici, motivi geometrici e tinte pastello. Ma sono anche gli anni dell’innovazione dei materiali che fanno da apriporta alla nascita del design moderno. L’arredamento anni ‘50 è anche “arredamento americano”, in grado di fondere funzionalità e stile, quindi stimo moderno e rassicurante, ed il comfort è restituito dalle linee morbide e arrotondate dei mobili dalle avvolgenti poltrone con gli schienali alti e i rivestimenti in soffice tessuto. Pertanto dobbiamo ricordare che la casa si deve anche riempire di tessuti,  con frutta, fiori, disegni astratti, con stelle, strisce, quadri e pois, mentre la grafica si ispira allo spazio e alla scienza.

Se vuoi arredare la tua cucina in questo stile, devi scegliere mobili squadrati, elettrodomestici colorati, lampadari e sedie in metallo colorato. Un pavimento a scacchi bianchi e neri, con accenti audaci come rosso ciliegia, turchese e rosa caldo.I materiali predominanti per mobili e altre finiture sono legni chiari, cromo, vinile, tavoli e sedie in formica.

Come progettare una villa unifamiliare

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Per progettare una villa unifamiliare, sicuramente sono fondamentali i consigli e non solo, di un interior design, in grado di progettare le  caratteristiche costruttive, di occuparsi dei riferimenti normativi e di realizzare un esempio pratico con disegni dwg e modello 3D.

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Definizione di villa unifamiliare

Per villa unifamiliare si intende in linea generale,un organismo edilizio destinato ad abitazione per una sola famiglia, solitamente indipendente da altre unità abitative e circondata da spazi verdi. Il progetto di una casa unifamiliare può essere generato partendo dalla definizione del tipo.

In architettura, il tipo edilizio (dal greco Typos: impronta, matrice) è un insieme di regole compositive o caratteri invarianti di natura formale, funzionale e strutturale.

I caratteri invarianti derivano da una fusione di caratteri costruttivi e distributivi che si sono fissati nel tempo e hanno dato origine a schemi consolidati che possono essere definiti tipi edilizi.  Individuare un preciso tipo edilizio da seguire in fase progettuale consente di controllare l’intero processo ideativo.

La casa unifamiliare costituisce un caso particolare della classificazione tipologica, essendo ad un tempo alloggio, modulo tipologico e organismo abitativo.

Solitamente una villa unifamiliare viene disposta su due piani fuori terra, ed eventualmente un piano seminterrato adibito a garage, cantine e depositi. La progettazione di una casa unifamiliare, non segue delle restrittive particolari, anche se possono sussiste comunque dei vincoli. Infatti la  progettazione presuppone un ricco background di conoscenze e un’analisi preliminare che comprende lo studio del contesto paesaggistico (orientamento, orografia, fascia climatica e microclimatica, viste panoramiche, vegetazione autoctona, etc.), dei manufatti esistenti (tecniche costruttive, materiali della tradizione, tipologie compositive, etc.), dei materiali locali (pietre locali, legni, etc.).

Simulazione della radiazione solare

Una delle simulazioni più importante, quando si tratta di progettare una casa unifamiliare, è sicuramente quella della radiazione solare, perchè il sole, quindi la luce, è un argomento fondamentale di cui non si può certamente non tenere conto.

Grazie ai  software di progettazione architettonica è possibile  simulare l’esatta posizione del sole e il rispettivo soleggiamento e la generazione delle ombre dopo aver definito l’ubicazione dell’edificio.

Ma sicuramente esistono anche delle difficoltà, non solo nella progettazione funzionale degli spazi interni, ma anche nella disposizione ottimale degli spazi esterni. Trovare soluzioni ideali ed efficienti per ottenere il connubio perfetto è certamente possibile ma complesso; per questo può essere utile rivolgersi agli interior design, per ottenere diverse  idee e soluzioni progettuali per i propri spazi tra cui scegliere, anche quando si tratta di realizzare piscine esterne che possano permettere agli spazi, sia interni che esterni di dialogare tra di loro.

La villa dei propri sogni, deve ispirarsi davvero al nostro carattere, alle nostre esigenze, deve essere una specie di “roccaforte” dove farci sentire protetti, al sicuro, ma anche coccolati e riempire la nostra vita di emozioni. Deve avere spazi aperti per ospitare amici, ma anche piccoli rifugi dove ritrovare noi stessi. Parlarne a cuore aperto con i professionisti, è sicuramente la soluzione perfetta per le nostre esigenze, per realizzare la casa dei sogni nel rispetto di tutte le nostre aspettative, e per viverci al meglio ogni singolo giorno, senza farsi mancare nulla.

Decorazioni d’interni: le 10 tendenze del 2019 (Parte 2)

tendenze 2019

Il 2019 è un anno molto ricco di novità per quanto riguarda le decorazioni d’interni,  la prima è che tornano i “revival” anche se il vero must è il sofisticate.

I vecchi stili ritornano e fanno compagnia ai nuovi colori e materiali ma senza dimenticare la raffinatezza che fa da punto di collegamento tra gli elementi decorativi. Vengono mantenuti il ‘blush‘ e i toni naturali, mentre sono ovunque i soffitti decorati e le fibre naturali.  I “Cravings“ sono i colori protagonisti delle decorazioni d’interni 2019:  i rossi speziati, il flamenco arancione e i viola intensi. Lo scopo? Riaccendere i sensi e le emozioni. Non mancano poi le allusioni gastronomiche date dai colori “Cappuccino” e “Butterum“. A questi, si inseriscono l’erba verde, i verdi bluastri intensi e flanella grigia. Il tutto completato da un cigno bianco, un bordeaux rosso, un caviale nero e un brandy ricco di oro e albicocca. Queste sono le proposte di colore che vedremo nei muri, nei tessuti e in elementi di ogni tipo.

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Anche i tessuti diventano decorativi!

Il revival arriva anche nei tessuti decorativi ed a farla letteralmente da padrone è il velluto, considerato un tessuto radicale ideale dare un tocco sofisticato all’ambiente. Altra novità tessile sono le stampe a fiori, che decorano anche pareti e soffitti! Tutto sarà riempito di fiori, tessuti e carte decorative. Ci sono anche delle novità anche per quanto riguarda i materiali: metallo dorato ovunque, ovvero, sulle cornici, sugli specchi, gli accessori, i rubinetti, le maniglie. Anche le fibre naturali meritano importanza, persino nei muri di copertura. Ritorna anche la ceramica insieme al sughero e al vimini ed il color terracotta, sui muri e non sui pavimenti. Le pareti coperte di terracotta saranno l’ultima tendenza nella decorazione, insieme al marmo, bianco o rosa.

A guadagnare terreno sono poi due stili: Wabi-Sabi” e “Japandi che rappresentano la combinazione di stile nordico e giapponese ed entrano nei salotti. Sempre dal passato arriva anche  lo stile Art Déco, per un risultato spettacolare.

C’è poi una scelta che si può definire “azzardata” ed è quella di decorare con il giallo. Il colore piace a molti però è una scelta di pochi, perchè si tratta sempre di una scelta decisa che stupisce nell’effetto. Ovviamente perchè ciò avvenga, il giallo deve essere combinato con stile, pertanto è essenziale considerare che si tratta di un tono il cui uso richiede equilibrio. Ma vediamo perchè scegliere il giallo? Prima di tutto perchè il giallo è un colore che si identifica con il sole e che apporta luminosità quindi nella decorazione d’interni, serve a dare un effetto di ampiezza, spazio e vita. Ma non solo, il giallo è anche simbolo di concentrazione e comprensione, serve a  sostenere l’equilibrio energetico e migliorare la capacità di apprendimento e intuizione ma anche l’armonia della casa e dei suoi ambienti, quindi delle persone che vi abitano. Pertanto, senza perdere di vista lo stile, si può abbinare il colore giallo ai colori bianco, bianco e nero, grigio, lilla oppure blu e nel contempo, si consiglia anche di utilizzarlo per evidenziare il resto degli elementi decorativi.

Decorazioni d’interni: le 10 tendenze del 2019 (Parte 1)

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Le tendenze per le decorazioni d’interno 2019, si “spaccano” letteralmente in due: da un lato le tonalità pastello, con tutte le sfumature e dall’altro toni audaci, brillanti e di tonalità primarie. Per i colori strong, possiamo fare riferimento al giallo vivido, al blu klein, al rosso, senza dimenticare le eleganti tinte bordeaux, per arrivare infine, persino alle composizioni arcobaleno!

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Ritornano quindi le tinte forti stile anni ‘80, mentre lo stile nordico punta alle sfumature e alle decorazioni chiare dove vincono la terracotta e il cioccolato, il beige e il nude.

Date le premesse, si potrà lavorare di fantasia anche nella scelta di decorazioni murali, quadri e pannelli fotografici per l’arredamento o foto d’autore per chi desidera dare ampio spazio alle emozioni.

Le decorazioni d’interno 2019, hanno la capacità di riuscire a trasformare gli ambienti portando una nuova luce e creano contrasti all’ arredamento.

Anche l’arte e la fotografia, vengono utilizzati come decorazioni d’interno utile alla comunicazione e all’espressione, praticamente sostituiscono la parola.

Decorazioni d’interni 2019: anche le pareti parlano!

Anche se vanno sempre di moda il total white e le tonalità tenui un must 2019, è l’inserimento di dettagli eclettici dai toni vivaci ed energici. Per chi ama giocare con i grandi spazi, come open space e interni in stile industriale, allora si possono inserire pannelli divisori, paraventi, quadri e poster panoramici.

Per quanto riguarda il  “ritorno agli anni ’80”, si punta molto sul post-moderno, sugli stili eclettici e all’arte dei graffiti. Per decorare i muri di casa, si possono utilizzare i toni primari dei graffiti, ma entra in scena anche la creatività della street art per gli amanti del post-moderno.

gli amanti del surrealismo, possono invece ispirarsi al Pollock, alla metafisica di De Chirico, sino al collage, al frottage, all’assemblage e alle composizioni tridimensionali.

Chi predilige dare massimo spazio alle emozioni, può scegliere di decorare le pareti con fotografie incentrate sui toni pastello, infatti le tinte tenui hanno la capacità di creare atmosfere delicate e rendono gli ambienti più rilassanti.

Dalle tinte sabbia ai grigi complessi, dal bianco avorio ai vari toni di beige le atmosfere giocano sul silenzio e sul minimalismo, ovviamente, in questo caso, è sempre azzeccata la nota romantica del rosa.

Il nuovissimo trend in fatto di decorazioni d’interno 2019 è dato dai pannelli per fotografie in plexiglass. Il risultato è notevole poichè nitido, grazie alla finitura lucida che mantiene intatta nel tempo la qualità fotografica, in più viene esaltata la profondità alle immagini. I pannelli in plexiglass sono perfetti per dare risalto a tinte vividi e brillanti, ideali per rompere il peso visivo dei materiali più pesanti, come il legno. Infine, a tornare in auge sono anche le carte da parati a motivi floreali oppure geometrici, i paesaggi urbani per i grandi ambienti luminosi, l’antico pattern indiano ed i paesaggi metafisici, perchè un’opera d’arte, non conosci mai veri confini! Le decorazioni d’interno 2019 non si preoccupano nè del buon senso e nemmeno della logica, ma sono dirette alle dinamiche della persona e della sua casa.

Materiali di tendenza 2019

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Gli elementi di tendenza di questo 2019, sono quelli che portano alle grandi emozioni: vetro, legno, pietra, sono questi i nominabili da tutti gli interior design di successo.

Il legno domina per lo stile nordico, ed a livello globale, dal momento che afferma la semplicità ed il calore che l’elemento naturale trasmette. Il legno è anche un materiale che si adatta ad ogni tipologia di personalizzazione, merito delle venature, delle sfumature di colori e delle imperfezioni. Ma non sarà solo lo stile scandinavo ad essere protagonista, perchè sarà accompagnato, anzi, mixato al vetro, che serve anche a dare risposta ad un’esigenza sempre più legata ai problemi di spazio. E’ anche il forte richiamo della natura, a fare del vetro un materiale perfetto per la creazione di librerie, pareti divisorie, ma anche pareti esterne in strutture moderne che basano il carattere dell’abitazione sulla luminosità.

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Chi sceglie lo stile industriale, opterà per altre versioni del vetro, di lavorazioni particolari per renderlo serigrafato, plissettato, opaco, modalità che daranno personalità ad oggetti e decorazioni della casa.

Il posto d’onore spetta anche alla pietra, tanto semplice quanto raffinata, preziosa, in grado di regalare emozioni vivibili in ogni angolo della casa, soprattutto in bagno.  In qualsiasi tipologia di abitazione, la pietra è in grado di rendere naturale ogni ambiente, caldo, accogliente ed ha un effetto stupefacente alla vista.

E’ così anche possibile pensare di rinnovare l’abitazione, conservando uno o più muri in pietra naturale, o rivestendo le pareti con pietra o mattoncini.

Il legno, come abbiamo detto, offre infinite possibilità di stili e creazioni, il legno massello viene anche utilizzato per i mobili e complementi d’arredo: legno vintage o di recupero, così come il legno massello nuovo, inserito in location e contesti insieme a pietre naturali, il quarto e i legni grezzi, al naturale. La caratteristica di questi materiali è quella di riuscire a fondere l’eleganza con la praticità. Di fatto è interessante sapere che la pietra è in grado di creare un ponte con il passato ricordando il fasto delle antiche ville romane, ma oggi è sempre più apprezzata per essere un materiale stabile, duraturo ed elegante. C’è anche un ritorno del rovere, legno prezioso, stabile e dai toni caldi, in grado di adattarsi  facilmente tra le mani del falegname. Si, perchè si ritorna anche alla ricerca del mobile artigianale, fatto a mano, del mobile forte, robusto, Made in Italy, si cerca soprattutto il profumo della storia del mobile, del suo passato, quasi a sperare in risposte per il futuro. Il rovere viene impiegato soprattutto nella zona notte per la creazione di armadi, cassettiere e comodini.

E se parliamo di legno, non possiamo nemmeno non parlare di parquet che finalmente entra anche in bagno, donando  un effetto wow garantito. Certo, non parliamo del parquet dei soggiorni “non calpestabili”, infatti per il parquet in bagno, al è decisamente meglio orientarsi verso essenze più classiche come il rovere, un ottimo merbau oppure altri legni molto resistenti all’umidità come l’essenza di iroko, il doussiè, il wengè, il tek o anche il nuovo bambù (sia chiaro che scuro).

Come ristrutturare una cascina casolare di montagna (Parte 2)

Come ristrutturare una cascina casolare di montagna

Come ristrutturare una cascina casolare di montagna

Ristrutturare ed arredare una cascina casolare di montagna, è un lavoro per l’interior design, a cui affidare sogni, passioni, desideri ad anche il nostro budget.

Stile rustico

La nostra scelta ovviamente è quella dello stile rustico, che da sempre esercita un fascino particolare, merito delle sue caratteristiche peculiari, come l’uso della pietra, del legno, dei mattoncini, in grado di conferire linee sinuose ma mai eccessive. Da sempre il rustico, pur mantenendo intatta la propria anima country, è anche in grado, con il corso degli anni, di mescolarsi altri stili affini come moderno o industrial, portando a soluzioni anche inaspettate.

Chi sceglie un soggiorno molto rustico, deve anche concentrarsi sui contenuti e sulla cura maniacale di ogni dettaglio come la scelta della  pietra sulle pareti, del pavimento in cotto, del legno massiccio e scuro per i mobili al fine di ottenere un ambiente che ricorda quello delle abitazioni nobiliari di un tempo, senza dimenticare di aggiungere quadri e un candelabro importante.

Se realizzate un soggiorno con le travi a vista e le pareti in pietra, la possibilità è anche quella di creare uno spazio elegante con mobili contemporanei, ad esempio, si può inserire un divano dal design moderno, a cominciare dal grande sofà bianco che può essere disposto ad angolo per un risultato finale di grande impatto visivo.

La cucina

Una delle parti più interessanti è sicuramente la cucina. Qui abbiamo ampie possibilità, ad esempio, se le sue pareti sono lisce, sarà il mobilio a conferire uno stile rustico, optando per il legno al naturale, utilizzando anche oggetti antichi come una vecchia bilancia o un orologio, l’importante è inserire colori caldi dal momento che il legno è un materiale che si accompagna alle tonalità morbide, come le tante sfumature di giallo.

Le abitazioni di campagna presentano soffitti alti, una peculiarità da sfruttare al massimo, come gli spazi davvero enormi, che consentono  di inserire un grande tavolo con 12 posti, proprio per sottolineare l’importanza dell’aspetto conviviale.

Altra idea è quella di una zona pranzo integrata con soggiorno. Le ultime tendenze infatti, sono sempre più orientate verso nuove frontiere di stile, questo significa che nessuno può sorprendersi di associare un tavolo in legno possente con delle sedie in plexiglass trasparente. Anche se possono sembrare scelte bizzarre, servono ad alleggerire, e non di poco,  l’atmosfera della zona pranzo, in particolare quelle che presentano delle imponenti travi al soffitto, evitando così di generare un ambiente cupo.

Il sottotetto diventa una camera da letto

A cosa può servire oggi il sottotetto? Può servire a creare una camera da letto, ma il solo soffitto con le travi in legno non può bastare, per renderla davvero curata dobbiamo scegliere con cura la biancheria da letto, ad esempio, il colore blu intenso, crea un contrasto cromatico interessante per un aspetto rustico che si avvicina al classico. Per quanto riguarda la zona notte, a farla da protagonista non possono che essere ancora le pareti con pietre a vista assieme al soffitto in legno. Lo spazio del sottotetto ovviamente è ridotto per questo il letto si pone come una testiera ridotta al minimo ed ai lati, possiamo inserire i due comodini perfettamente abbinati al resto degli arredi. In questo caso possiamo optare per i colori  beige chiaro e disegni ramati. E sarà davvero un sogno!

Idee per il restyling degli interni della seconda casa

DepositoCreativo_Forlimpopoli

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Vediamo insieme qualche spunto interessante per il restyling degli interni della seconda casa, una sorta di “total look” per dare maggiore agio, indipendenza e luce.

Per dare stile alla seconda casa e farla sentire davvero accogliente, è necessario metterci i nostri sentimenti.

Come prima cosa possiamo rinfrescare le pareti, possiamo scegliere il bianco, il colore luminoso per eccellenza, inserendo qualche mobile per uno stile ‘facile da vivere’, con colori chiari. Tra i mobili che andremo ad inserire, potrebbe trovare posto anche il recupero della credenza da cucina anni ’50, la disposizione dei quadri sopra il letto, il vecchio armadio della nonna in camera, ecc. Questo per riallacciarci al discorso dei sentimenti.

L’idea è  quella di mischiare design d’epoca con linee più minimali e contemporanee.

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La seconda casa non vuole convenzioni!

La seconda casa deve essere un rifugio sicuro, un porto dove approdare ogni volta che c’è bisogno di staccare la spina, quindi bisogna abbandonare il conformismo e scegliere  motivi originali ed eccentrici, per creare un ambiente completamente diverso dalla prima casa, per non entrare in qualcosa di già vissuto.

Chi ha l’esigenza di condividere la seconda casa con parenti ed amici, deve optare per un arredamento multifunzione e mobili ampi. Un open space, ad esempio, è la soluzione sicuramente più funzionale.

In questo caso l’interior design è la figura essenziale di riferimento, in grado di creare l’atmosfera e lo stile consono anche alla location, ad esempio, se la seconda casa si trova al mare, si opterà per i toni del blu, bianco, azzurro, per il vetro e per complementi rustici in corda o legno levigato. Se la seconda casa si trova in una località esotica, conviene integrare i colori accesi con i motivi d’ispirazione locale. Non devono mancare i pezzi d’arte autoctoni, in grado di conferire un’atmosfera di assoluta autenticità alla casa.

Fantasia e creatività

Se la seconda casa è quella della libertà allora possiamo anche dimenticare le “regole” ed assumerci la responsabilità di inserire le sdraio in salotto! Se la seconda casa, è quella delle vacanze, allora è bene sapere subito, che quando arriva il caldo, non sono più così delineati i confini tra spazi interni ed esterni. Per un ambiente leggero, invece dei classici lampadari o lampade, possiamo scegliere le lampadine con il bulbo a vista, basta scegliere un filo colorato e la magia è subito ricreata. Anche il letto dalle linee sottili può essere un’idea, rigorosamente bianco. Nella seconda casa entra anche l’estetica industriale della lamiera zincata, anche per le sedie, consolle, tavoli ed altri elementi.  Per rinnovare le stanze, invece, basta davvero poco, si possono aggiungere sedie colorate, cambiare la biancheria, acquistare dei tappeti nuovi tono su tono, oppure fantasia, e attenzione agli angoli! Infatti le angoliere vanno molto di moda e sono molto utili per conferire quell’aria curata ad un ambiente che sicuramente non passa mai in secondo piano! E se poi l’armadio non serve, allora può essere benissimo sostituito da uno stander appendiabiti! E se nella seconda casa non avete voglia di sedervi sulle sedie, allora potete optare per i pouf iperdecorativi che oltre a essere utili, colorano lo spazio e arredano l’ambiente.

Come ristrutturare una cascina casolare di montagna

Come ristrutturare una cascina casolare di montagna

Come ristrutturare una cascina casolare di montagna

Per ristrutturare con successo una cascina casolare di montagna, è bene affidarsi all’interior design che si occupa di ristrutturazioni, distribuzioni interne di nuove costruzioni e restyling, partendo dalla progettazione, in grado di offrire anche un servizio “chiavi in mano”. Il professionista è anche colui che possiede un’attenta selezione degli artigiani per poter dare sempre ai propri clienti un lavoro ben eseguito e rifinito nei dettagli.

Se vuoi dare vita nuova alla tua cascina casolare di montagna, è possibile fare da subito la scelta di arredare con le travi in legno. Se è presente, si può anche pensare di ripristinare il vecchio camino in pietra oppure renderlo in una versione più moderna.

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La pietra: elemento estetico d’eccezione

La pietra non rappresenta semplicemente l’asse portante dell’edificio o il muro, ma un elemento di decoro e vale anche per il pavimento. Oggi si cerca di esaltare al massimo il concetto della bioedilizia, attraverso l’utilizzo di materiali di riciclo, quali travi a legno, ceramiche e basole. Per conferire una maggiore luminosità all’ambiente esterno, la pietra recuperata viene pulita e successivamente fugata.

Recuperare il recuperabile!

Se l’idea è quella di dare un tocco vintage alla propria cascina casolare di montagna, allora diventa possibile e fattibile fare in modo di riuscire a recuperare i vecchi infissi e finimenti, mentre si può scegliere di inserire elementi di arredo moderni in ambienti realizzati con materiali tradizionali, ottenendo così un carattere eclettico.

Per la cascina casolare di montagna, la cucina rappresenta  il cuore di tutta la casa, ecco perchè si potrebbe optare per il pavimento in cotto con dei soffitti in travi di legno per dare un senso di intimità a tutto l’ambiente. La presenza di un caminetto, oltre ai più moderni elettrodomestici, completerà l’atmosfera e sarà anche funzionale all’appetito. E ragionando proprio in questi termini, anche di grigliate, si potrebbe creare una cucina in muratura.  Passando al soggiorno invece, si potrebbero riportare a vista  le pietre dei muri a cui potresti appoggiare comodi divani dal design moderno e dai colori neutri. Si potrebbe poi anche inserire un altro caminetto in grado di allietare e riscaldare le serate invernali, insieme alla famiglia, agli amici, o per romantiche serate in coppia. Per quanto riguarda le camere invece, è possibile esaltarle utilizzando materiali naturali come il cotto o il legno, arredate con mobili e complementi di fattura retrò e realizzati con materiali tradizionali.

Il rispetto dell’anima

Per rispettare l’anima della cascina casolare di montagna, si può scegliere di liberare lo stile country e shabby chic. Ovviamente è il legno l’elemento naturale per eccellenza, materiale che negli interni delle case di campagna trova la sua perfetta e più giusta collocazione. Nel salone, ad esempio, possiamo inserire un tavolo in quercia. Ogni sua declinazione potrebbe risultare perfetta, sia nel suo colore originario, chiaro o scuro, oppure dipinto di bianco per un piacevole rimando shabby. La scelta del legno, è in questo caso, la scelta del cuore da abbinare alla pietra viva, ai tessuti con pattern in tartan, quadri e colori caldi ed anche al ferro battuto.

Come decorare le pareti di casa

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Sicuramente è arrivato il momento di dare basta alle pareti di casa bianche, diciamo pareti di casa, ma possiamo benissimo riferirci anche alle pareti dell’ufficio e non solo.

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La parete lavagna

La parete lavagna è utile sicuramente in cucina, ma non solo. Può essere un ottimo incentivo per la cameretta dei bambini, infatti tutti quanti sappiamo che i bambini sono degli ottimi artistici, soprattutto quando si tratta di decorare le pareti di casa! Se da una parte è stilosa, dall’altra, la parete lavagna, risulta essere sicuramente funzionale, utile anche per lasciare messaggi, per scrivere per la lista della spesa e contribuisce in maniera sostanziale all’arredo.

Dipingere una parete bicolore

La parete bicolore, rappresenta una soluzione originale, non solo per dare una certa sostanza alla stanza ma anche per renderla più grande. La scelta delle tonalità forti serve a delineare la parte più bassa del muro, dove si possono anche ricavare mensole ed il mobile con la tv. L’altra metà deve essere più chiara, per creare il contrasto e mettere in risalto il quadro colorato,ad esempio, oppure una soluzione sospesa. Gli stessi colori potrebbero essere ripresi poi anche dalle sedute, quindi dalle ampie e comode poltrone, oppure dal divano.

Decorare la parete con i mattoni

Anche la parete a mattoni può essere dipinta, ovviamente nella tonalità giusta per creare un ambiente “fresco”. Lo stile che andiamo a ricreare con la parete a mattoni è quello industriale, che consente di combinare i colori in cui diverse tonalità in nuance, blu e azzurro ad esempio, contribuiscono a evidenziare stanze distinte ma lo stesso comunicanti.

Parete a righe o a pois

Non è quasi mai la prima scelta, perchè è difficile pensare ad una parete a righe o a pois, ma questa tipologia di parete, rappresenta un’ottima soluzione per decorare, merito delle diverse declinazioni, infatti oltre ad essere molto versatili, offrono quel tocco di personalizzazione in più. Certo è che non tutti se la sentono di osare troppo con i pois, le righe, ma possono essere anche scelte piccoli, con colori tenui, in questo modo rappresentano un’ottima alternativa.

Parete con figure geometriche

Anche le figure geometriche sono da tenere in considerazione quando si tratta di decorare le pareti, soprattutto il triangolo in grado di donare molta effervescenza all’ambiente. Nello specifico, serve per  definire gli angoli, per riempire le pareti alte o per mettere in risalto una nicchia. Ottima idea anche per la cameretta in cui la fantasia di triangoli colorati contribuisce a rendere l’atmosfera perfetta, calda e divertente, soprattutto per le emozioni e gli stimoli dei bambini.

Sticker da parete

Altra soluzione divertente, è quella di scegliere gli sticker per abbellire le pareti. La scelta ormai è davvero molto varia, in più risultano facili da applicare, ma anche da togliere.

Washi Tape

La tecnica del washi tape, è perfetta per gli appassionati del fai da te. Permette di creare disegni di ogni ispirazione e dimensione, ma anche di riprodurre effetti tridimensionali sulle pareti di tutti gli ambienti . È particolarmente indicato anche per decorare le camerette dei bambini.

Idee per progettare una casa vacanze

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Ci vogliono tante idee per arredare una casa vacanze perchè gli ambienti che si creano devono esaltare le proprie aspettative, farci sentire a nostro agio, anche in coppia, da soli, con gli amici oppure con la famiglia ed i bambini. Sono tanti i materiali che si possono scegliere per progettare la casa vacanze: tessuti, legno, ferro, inox, acciaio, ottone, rame, tessili, carte parate, wall covering, ecc. Ovviamente in fase di progettazione è necessario capire la località, e poi tenere conto anche dei punti luce presenti per creare la migliore illuminazione.

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E’ sempre importante immaginare cosa piacerebbe trovare una volta entrati nella casa, come ad esempio bagni ampi e spaziosi dotati di tutti gli accessori e ben illuminati, una cucina fornita di tutti gli elettrodomestici, con una cappa aspirante perfettamente funzionante ed un piano di lavoro ampio. Nel caso delle famiglie, soprattutto, quando anche le camere da letto devono essere spaziose e confortevoli, con comodi materassi per riposare bene, divani letto e letti a castello per i bambini, armadi capienti, senza mai sottovalutare la qualità dell’offerta perchè la casa vacanze è sicuramente un investimento in assoluto che frutterà denaro sempre, anno dopo anno, stagione dopo stagione. Sicuramente la parola d’ordine è soddisfare lo stile, ma anche non devono mancare gli accessori che trasformano la semplice vacanza in una vacanza di qualità: aria condizionata, Wi-Fi, televisore, ecc. Detto questo occorre poi curare particolarmente l’atmosfera quindi inserendo qua e là qualche pezzo vintage e piccole decorazioni in grado di rendere la casa più rassicurante, oltre che piacevole. Ogni stanza deve trasmettere passione, stile, gusto, originalità, quindi occorre scegliere con molta cura i quadri, i libri preferiti, profumi e piante che mostrano una casa fresca ma soprattutta viva, vissuta e vivibile. E’ anche bello ricercare gli elementi della cultura locale, da trasformare in oggetti d’arredo, come le immagini più suggestive, gli strumenti musicali, i prodotti di artigianato tipico.

La casa delle vacanze deve prima di tutto essere anche il luogo rilassante per eccellenza, in grado di dare valore ai momenti speciali. A seconda degli ambienti, se le misure lo consentono, è bene ricercare la possibilità di creare uno spazio dove intrattenersi, per leggere, bere un tè, ascoltare buona musica. Non serve per forza avere un living, per favorire l’atmosfera basta una poltrona, magari colorata, fantasiosa, molto ampia e molto comoda, in grado di avvolgere tutto il corpo. Oppure creare una piccola area di meditazione, dove riflettere e staccare la spina.

Se la casa vacanze deve ospitare più persone, si può creare una porta scorrevole nel salone in modo che vi sia la divisione tra la stanza da letto e la living area. Inoltre, per ospitare la famiglia, i divani diventano comodi letti singoli, mentre in  cucina è possibile inserire una penisola per pasti veloci. Se la casa vacanze si trova in montagna, allora è possibile optare per legno, pietra, resina, e se pensiamo ad una casa vacanza al mare, possiamo anche pensare alla casa in un trullo, ricca di atmosfera, sentimento, passione, amore per la terra, i sapori, i materiali naturali.