Come arredare una casa al femminile

casa al femminile

Voglia di indipendenza? Voglia di riscatto, nuova vita? Sono tanti i motivi che spingono una giovane donna ad andare a vivere da sola, o una donna a rifarsi una nuova vita. Se ad un certo punto c’è bisogno di creare un angolo tutto al femminile anche nella propria casa, ecco che vengono in aiuto i suggerimenti dell’interior design!

La femminilità nei dettagli è sicuramente qualcosa che si nota e che sempre è in grado di fare la differenza. Il tocco magico della donna rende ogni stanza più accogliente, calda e confortevole ma anche sprigiona una certa energia che aiuta a vivere meglio.

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Questione di dettagli, vediamo quali…

Partiamo dai tessuti, come il velluto, ad esempio, che da sempre fa moda e tendenza, disponibile in tantissime colorazioni, è uno dei pochi tessuti veramente in grado di regalare eleganza e morbidezza, se poi bisogna creare il giusto abbinamento con i divani bianchi, allora si possono scegliere le tende impalpabili e areose per rendere la casa allegra e luminosa.

Perchè le donne sanno scegliere i tappeti?

Perchè le donne hanno sempre una marcia in più ed abbinano il bello al funzionale, pertanto il tappeto oltre a risultare soffice e morbido, servirà anche ad attutire eventuali rumori ed anche a riscaldare la casa.

Cosa difficilmente può mancare in una casa al femminile?

Ovviamente le piante o le piccole piantine, in grado di ingentilire le stanze e poi le candele profumate in grado di regalare ottime sensazioni e un’atmosfera intima e raccolta, inoltre le donne amano particolarmente anche l’angolo vintage, spesso rappresentato dalla consolle della nonna, dalla sua vecchia poltrona o da uno specchio particolare, spesso con una cornice importante. Naturalmente alle donne piacciono anche gli elementi design che sanno veramente fare la differenza ma puntano anche sul riciclo e sui mobili ecologici perché la sensibilità è un altro dettaglio femminile a caratterizzare.

Quali sono i colori più femminili?

Da sempre il colore rosa è dedicato al mondo femminile, quindi le tonalità pastello, ma anche le fantasie particolari come l’animalier, o sfumature particolari che si intonano anche all’umore di una donna. Sono molti infatti gli ambienti femminili che sanno trasmettere calma e serenità, anche se poi ci sono donne dall’animo rock, con un forte interesse visivo, quindi donne grintose amanti dei marroni scuri, dei blu intensi e naturalmente del nero. Le donne vivaci possono quindi ricorrere ad abbinamenti che richiamano lo stile Pop oppure prendono ispirazione dal mondo della moda.

Quali sono le linee e le forme che richiamano la femminilità?

Linee morbide e curve per le più romantiche, ambienti minimal per le donne che abbinano la propria casa al proprio stile di vita. Ma è possibile anche decidere di non voler dare un taglio netto ai propri gusti, quindi si può optare anche per il gioco e l’unione di più forme, facendo accostamenti tra gli elementi rigidi e quelli morbidi, a cui si associano i vari stili: Bohemien, elegante, dallo stile moderno a quello provenzale, dal rustico al contemporaneo e così via. Questo perchè si sà, quando una donna ha un’idea per la testa, non la ferma nessuno!

Come arredare una camera da letto piccola

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Arredare una camera da letto piccola, sembra un’impresa ardua, invece i risultati che si possono ottenere sono davvero stupefacenti quando le idee dell’interior design prendono vita! Vediamo insieme quindi come arredare una camera da letto piccola iniziando dagli elementi chiave.

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Se l’armadio non ci sta?

Oggi esistono tante soluzioni come gli armadi in verticale, i pensili sospesi, oppure, chi ha una camera da letto piccola, ma usufruisce di una cantina, può beneficiarne facendo regolarmente il cambio di stagione.

Quali colori sono adatti ad una camera da letto piccola?

Sicuramente il bianco, in quanto è il colore più luminoso in assoluto, oppure è possibile optare le per nuance pastello, grigio, tortora, beige, evitando le tinte vivaci che rimpiccioliscono l’ambiente.
Quali mobili e quale tipologia di letto si può inserire?

Sicuramente il letto contenitore, sia per motivi di spazio che per capienza, in quanto lo possiamo sfruttare, oppure in letto alla francese, ovviamente dipende se la camera è matrimoniale oppure per un single. Altra possibilità è anche quella del letto scorrevole. Si possono anche organizzare bauli e scatole sotto il letto quando non convince né il letto contenitore e nemmeno il letto scorrevole. La soluzione a ponte è sempre più presa in considerazione anche per le camere matrimoniali e non solo per le camerette dei bambini, specialmente con le ante a specchio per ingrandire gli ambienti. Evitare poi di inserire mobili in eccesso e di riempirla con mensole e soprammobili non necessari. Tutto deve quindi estendersi in verticale: armadi a parete, nicchie ed applique.

Come arredare una cameretta da letto piccola con le soluzioni su misura

La soluzione più idonea e pertinente, è quella di ricercare le soluzioni su misura perfette per la nostra piccola camera da letto. E’ infatti possibile alzare il letto posizionato sopra ad un armadio di piccola altezza, oppure sfruttare la testata creando una soluzione componibile. Anche gli angoli possono essere organizzati al meglio, inserendo mensole, tv, angoli luce, oppure si può pensare di installare la tv a parete, ovviamente per tutti coloro che desiderano la televisione in camera. Altra idea è quella di sfruttare al meglio anche le nicchie in cartongesso. La cosa importante è essere sempre coerenti con il proprio stile.

E chi non può fare a meno delle decorazioni?

Come abbiamo detto, il colore da utilizzare per una piccola camera da letto è il bianco oppure le tinte pastello, ma coloro che non possono fare a meno delle decorazioni possono scegliere di dipingere solo una parete di un colore di tonalità a contrasto oppure utilizzare la carta da parati. Occorre poi avere criterio anche per quanto riguarda la disposizione dei cuscini e delle foto, per evitare di appesantire troppo la stanza, anche in questo caso, come abbiamo detto, meglio optare per le pareti a specchio, oppure per uno specchio grande. Invece poi dei comodini, si possono acquistare dei piccoli tavolini, realizzati in vetro trasparente o plexiglass, eleganti e discreti, ma soprattutto in grado di alleggerire la camera. E chi non può invece fare a meno della cassettiera, può sempre pensare ad una soluzione incassata, oppure interna all’armadio sospesa. Se arredata secondo questi consigli, anche una camera piccola può diventare molto capiente!

Come arredare la casa ad impatto zero

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Grazie all’interior design puoi sicuramente trovare tante idee originale e creative per arredare la casa ad impatto zero dal momento, che oggi più che mai, l’arredamento ecologico è diventato un vero e proprio stile di vita.
Optare quindi a favore di un arredamento ecosostenibile, è considerato un atteggiamento consapevole che sta coinvolgendo sempre più un numero altro di persone e soprattutto l’ampia approvazione del design a livello internazionale. Ma nella pratica come arredare casa in modo ecologico?

Sicuramente arredare la casa ad impatto zero significa partire dal riciclo creativo, conosciuto anche con il termine di upcycling, una soluzione eco-friendly in grado di sfruttare in maniera intelligente, materiali e oggetti altrimenti destinati ai cassonetti. Esiste solo un limite al riciclo creativo ed è l’assenza di fantasia. L’upcycling sta spopolando anche tra le aziende ed esistono certificazioni apposite, come l’ICEA, per identificare prodotti, mobili e oggetti realizzati con materiali di riciclo.

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Quale legno acquistare per l’arredo ad impatto zero?

La caratteristica naturale del legno non basta però quando si parla di arredo ad impatto zero, sono pertanto significative le certificazioni come FSC e PEFC, sigle che garantiscono la provenienza del legno da filiere rispettose dell’ambiente. Da qui la scelta ancora più etica di prendere anche in considerazione la scelta del cartone, un’alternativa ecologica ed efficace, dal momento che i mobili in cartone sono leggeri, eleganti nel design, facili da trasportare ed eco-sostenibili al 100%. Oppure, la scelta può ricadere anche mobili che utilizzano materiali misti, come paglia e legno o legno e metallo e/o vetro, che riducono la quantità di legno necessaria.

Cosa significa optare per queste soluzioni?

Anzitutto significa avvicinarsi sempre più alla personalizzazione, ed anche all’empatia di ogni ambiente. Significa vivere la propria casa veramente su misura alla propria personalità, al “chi siamo” quindi, in una casa dove le nostre emozioni si percepiscono dal momento che apriamo la porta d’ingresso. A vincere quindi è soprattutto l’individualità.

Perchè arredare con i mobili vintage?

Perchè i mobili vintage sono 100% eco-friendly a prescindere che si possano trovare ai mercatini, in casa della nonna, nelle soffitte, indipendentemente dalla loro origini infatti, essere in grado di riutilizzarli equivale a scegliere una moda che impazza da tempo e che non smetterà mai di fare tendenza. Ovviamente è importante anche riuscire a privilegiare i trattamenti a basso impatto ambientale, un aspetto questo che ancora viene sottovalutato ma che risulta essere invece molto importante. Quando si parla appunto di sostenibilità ambientale, i trattamenti a cui i mobili sono sottoposti giocano un ruolo fondamentale, esistono addirittura certificazioni come Ecolabel, volte a premiare i prodotti ad impatto ambientale ridotto, e altre come EFSA, che informano gli acquirenti sui livelli di tossicità degli stessi. In questi ultimi anni, se ne sono visti davvero di tutti i colori, in termini positivi ed esaltanti ovviamente, a partire da letti in pallet alle mensole con le cassette di legno, dai lampadari realizzati con il riutilizzo di bottiglie e gli sgabelli con le vecchie riviste, ed ogni ogni giorno, sempre più aziende realizzano idee design che emozionano il cuore di tutti.

Come realizzare aree giochi dai 15 mq anche in balcone (parte1)

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I genitori lo sanno bene quanto sia importante creare aree gioco anche esterne per i bambini, le persone che hanno un giardino, un cortile sono sicuramente avvantaggiati, ma coloro che abitano in un appartamento possono sempre realizzare aree giochi dai 15 mq anche in balcone, vediamo insieme come.

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Sicuramente in questo caso l’interior design può aiutare, è infatti possibile consultare direttamente i professionisti che sono in grado di compiere veri e propri miracoli anche in spazi decisamente ridotti, infatti è possibile realizzare aree giochi anche in spazi molto ristretti e permettere ai bambini di dare sfogo alle proprie fantasie.

I giochi removibili

Chi deve realizzare aree giochi dai 15 mq anche in balcone, può pensare alla possibilità dei giochi removibili, che possono essere sistemati in un’altra stanza, in un box, in una cantina durante la brutta stagione e quindi possono restare sempre perfetti nel loro utilizzo. Prima però di pensare ai giochi, è bene pensare alla sicurezza dei bambini, soprattutto quando sono molto piccoli, pertanto occorre attrezzare il balcone con parapetti e ringhiere idonei, e per quanto riguarda la pavimentazione, si può applicare un tappeto di finto prato, da abbellire con comodi cuscini colorati, oppure con mattonelle antiurto colorate che diventano esse stesse un gioco, in grado anche di attutire le cadute accidentali dei piccoli. Il balcone in questo modo può diventare sicuramente una valida alternativa alla cameretta.

Un balcone che dia l’idea della vacanza?

Se i bambini adorano il mare ma le vacanze non sono così imminenti, allora si può pensare di utilizzare delle sabbiere dove si potrà giocare con paletta e secchiello, oppure inserire delle piccole vasche di acqua. In commercio si possono trovare anche delle sabbiere mobili con coperchio, per proteggerne il contenuto dal vento e dalla pioggia e si possono acquistare anche i sacchi di sabbia specifici per il gioco.

La scelta dei materiali

Significativa, per realizzare aree giochi dai 15 mq anche in balcone, risulta la scelta dei materiali, ecologici, atossici, materiali leggeri e smontabili. Inoltre, quando lo spazio lo permette, ed anche l’età del bambino è adeguata, si può sfruttare lo spazio in altezza, allestendo una parete da arrampicata che necessita anche di un tappeto morbido e spazio antistante su cui cadere, per avvantaggiare il movimento del bambino.

Il balcone dei piccoli artisti

Ci sono gli “indispensabili” per il gioco, il divertimento e soprattutto la creatività del bambino che ama disegnare, per tale motivo sarà utile un piccolo tavolino ed una sedia, dove il bambino potrà disegnare, leggere i libri preferiti, lavorare con la plastilina, fare costruzioni, quindi creare un vero e proprio banchetto da lavoro per le varie attività. Se poi il bambino ama fare giardinaggio allora potrà occuparsi delle piante che saranno presenti sul balcone, un passatempo molto divertente ed anche educativo. Per i bambini che desiderano fare giardinaggio, esistono in commercio dei veri e propri kit, basta infatti qualche vasetto, un po’ di terriccio, e varie tipologie di semi per avere la soddisfazione di vedere crescere erbe aromatiche ma anche fiori e ortaggi!

Come realizzare aree giochi dai 15 mq anche in balcone (parte2)

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Quando arriva la bella stagione, è davvero difficile per i bambini giocare in casa, lo sanno bene i genitori che sempre più spesso cercano idee su come realizzare aree giochi da 15 mq anche in balcone. Ovviamente l’interior design aiuta, ma vediamo bene nel dettaglio.

Quando non è fattibile uscire per una passeggiata o andare per andare al parco. è possibile sfruttare il balcone di casa per per stare insieme ai bimbi e dare loro la possibilità di giocare in allegria. Di fatto, basta davvero poco per trasformare il balcone in un luogo ludico. Ovviamente, la prima cosa da fare è quella di assicurarsi che il balcone sia misura del bambino, quindi sicuro per non far correre al bambino alcun rischio. Si possono inserire delle pavimentazioni antiscivolo colorate, che possono trasformarsi esse stesse in gioco e fare attenzione alle ringhiere che devono essere coperte se il bambino è molto piccolo.

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I giochi con la sabbia e con l’acqua

Ai bambini piace giocare con l’acqua e anche “sporcarsi le mani”, ovviamente questo è un modo di dire che può essere anche visto come un gioco sensoriale. Possiamo quindi utilizzare delle piccole piscinette doppie dove da un lato le sfruttiamo come piscina e dall’altra come sabbiere. Al bambino sembrerà di essere al mare, dal momento che i piccoli hanno sicuramente tanta fantasia. Sicuramente i maschietti, inserendo anche qualche sassolino, potranno giocare alla cava delle ruspe. Si possono anche usare recipienti da inserire sopra ai tavolini per fare lo stagno con le rane o l’acquario con i pesciolini, ovviamente finti, nonchè giochi d’acqua divertentissimi, anche le fontane che spruzzano l’acqua!

L’arte da balcone!

Piccoli artisti crescono… anche sui balconi di casa, anche in questo frangente diventa molto importante procurare al bambino un piccolo banco e una sedia dove il piccolo potrà colorare e disegnare i suoi capolavori e poi gli stessi potranno anche essere appesi con le mollette allo strendipanni. Ad esempio, si possono anche utilizzare i disegni con le bolle di sapone che solitamente non si possono utilizzare in casa. Altra attività interessante per tutte le persone che sono alla ricerca di idee su come realizzare aree giochi da 15 mq anche in balcone, è quella di imparare a prendersi cura delle piante della mamma, oppure realizzare un piccolo orto facendo crescere delle nuove piantine che possono essere inserite in scaffalature ecologiche realizzate dai bambini grazie all’utilizzo, ad esempio, di cassette della frutta colorate con la loro fantasia. Se i bimbi sono piccoli, sul balcone si può anche inserire la casetta da giardino, basta scegliere le misure ed il modello più adatto, i bambini adorano avere un piccolo spazio tutto loro, in alternativa anche una piccola tenda potrebbe risultare ideale, all’interno c’è lo spazio sufficiente per un grande e comodo cuscino. In questo modo i bambini possono leggere un loro libro preferito nella totale e completa privacy. Sempre sul balcone può trovare spazio la lavagna per disegnare con i gessetti colorati, i bambini adorano sbizzarrirsi con la loro fantasia creando dei veri e propri quadri o delle scritte originali che possono anche essere dei messaggi d’affetto per mamma e papà.

Riportare a nuova luce una residenza di campagna

casa di campagna

La casa in campagna è il sogno di molte persone, alcune hanno la fortuna di poter vivere in mezzo alla natura, altri acquistano una casa in campagna per le vacanze, il fine settimana, per condividere con i propri casi momenti di relax e spesso si ha l’esigenza di riportare a nuova luce una residenza di campagna, ecco quindi qualche suggerimento prezioso direttamente dall’interior design.

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La scelta dello stile

Per riportare a nuova luce una residenza di campagna, è possibile scegliere lo stile cottage puntando ovviamente sul legno caldo, in diverse tonalità, con stampe floreali e con l’originalità dei mobili riadattati recuperati nei vari mercatini.
Si può pertanto decidere tra lo stile rustico, moderno oppure classico, molto dipende anche dall’immobile, dalle sue caratteristiche e peculiarità, senza stravolgere le caratteristiche architettoniche già presenti, in particolare muri in pietra viva e travi a vista che donano agli ambienti un tocco sofisticato e suggestivo, da completare non solo con i mobili ma anche con diverse trame di tessuti. Chi preferisce lo stile moderno può invece optare per un design più minimal ed essenziale, puntando spazi, valorizzando muri, pavimenti e soffitti originali.

Quali sono i materiali su cui puntare?

Sicuramente legno e ferro battuto sono i materiali più indicati per riportare a nuova luce una residenza di campagna, in particolare, il legno è in assoluto il materiale che non dovrà mancare. Si possono scegliere varie tipologie di legno: naturale e nel suo colore originale, intarsiato, dipinto o decapato. Il legno può essere alternato al ferro battuto, per i letti, per attaccapanni, lampadari e accessori vari anche per le cornici dei quadri.

Come scegliere i tessuti

Non dobbiamo dimenticare che per riportare a nuova luce una residenza di campagna, anche i tessuti sono molto importanti e vanno scelti con la massima cura. Grazie ai tessuti infatti, è possibile creare un ambiente caldo e accogliente ma soprattutto coloratissimo. In questo caso, per creare l’effetto desiderato, è meglio puntare sui tessuti sintetici e tecnici, preferendo per tende, tappeti, coperte e cuscini le fibre naturali in tutte le sfumature della natura ad ogni stagione, dalle romantiche stampe floreali ai colori accessi delle foglie d’autunno, incluse righe e texture bucoliche.

Pietra viva anche in cucina ed in bagno?

Assolutamente si, la pietra viva si sposa perfettamente in ogni ambiente, incluso il bagno e la cucina, insieme al legno ovunque ed al ferro battuto. I colori sono caldi, accesi, emozionali ed empatici, con pattern in tartan. Gli accessori per il caminetto possono essere preferiti in ferro battuto lavorato, il caminetto ideale potrebbe essere in pietra o in mattoni rossi. Anche i tappeti giocano un ruolo fondamentale nello stile classico rurale, soprattutto optando per colori caldi e accesi come il rosso, il giallo, l’arancione o il verde.

Per chi non ama il rustico?

Potrebbe essere che pur amando la casa in campagna, non ci si senta comunque particolarmente attratti dal rustico, in questo caso si potrebbe optare per uno stile moderno country chic da adeguare all’ambiente, con complementi d’arredo di design minimal, dall’aria classica ma allo stesso tempo grezzi e vissuti. Sicuramente da non dimenticare, il comodo divano imbottito, con cuscini dalle fantasie country.

Interior design: come trovare il benessere dentro casa

come trovare il benessere dentro casa (1)

Ecco alcune idee e accorgimenti direttamente dall’interior design su come trovare il benessere dentro casa.

Come prima cosa, a prescindere dagli spazi a disposizione, per stare veramente bene dentro casa, è necessaria una certa organizzazione: “ordine esteriore, benessere interiore”una vera e propria filosofia, non certo nuova, ma che si sta entrando direttamente in casa. Il design d’interni, detiene il potere di influenzare il benessere interiore grazie ad una cura degli spazi calibrata e ragionata, che segue vari trend del settore, come quelli che arrivano direttamente dall’oriente come il metodo KonMari il quale prevede di sistemare il proprio armadio e gli oggetti della propria casa per stare bene anche a livello psicologico.

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Eliminare il superfluo

“Mettere in ordine” oggi non basta più, bisogna invece eliminare ciò che non serve più, due concetti che potrebbero sembrare simili, ma che sono molto differenti. Si parla pertanto di decluttering, ovvero, la capacità di liberarsi dal superfluo per adottare uno stile di vita più semplice e pulito. È scientificamente dimostrato che meno oggetti si hanno più si ottiene respiro, sia a livello d’arredo che a livello psicologico.

Più potere ai colori!

Le tendenze 2020 dell’interior design insegnano che per trovare benessere ed equilibrioin casa, è necessario liberarsi di soprammobili, bomboniere, oggettistica varia e tutto ciò che non solo non si utilizza da tempo, ma che crea una sorta di senso di disagio per la confusione e disordine che generano. Ciò ci porta a vivere in armonia con la nostra casa, in maniera empatica, soprattutto nella giusta scelta dei colori come riporta una ricerca dell’Università del Texas. I partecipanti di questo studio hanno infatti dimostrato agli esperti come una semplice stanza bianca non sia sufficiente per ottenere un senso di tranquillità: giocare con i colori è fondamentale per vivacizzare e accendere il buonumore. Si consiglia quindi di prediligere toni pastello, calmanti e rigeneranti, come il rosa antico o il turchese. Di grande tendenza anche in verde acqua e il verde menta, mentre per le camere da letto il beige e il color panna rimangono grandi classici apprezzati.

Seguire le regole del Feng Shui

Feng Shui ovvero, “vento” e “acqua” che, secondo la cultura cinese, equivalgono a salute, felicità, pace e prosperità, tutti elementi che entrano nelle nostre case, dal momento che gli spazi vengono organizzati in maniera armonica. Abbiamo parlato di eliminare il superfluo, abbiamo scritto dei colori ed ora veniamo all’altra importante caratteristica dell’armonia in casa che è quella che riguarda l’uso degli specchi. Secondo il Feng Shui,gli specchi possono ostacolare il fluire delle energie positive, per tale motivo non dovrebbero essere collocati specchi visibili in camera da letto. La presenza di uno specchio vicino al proprio letto potrebbe ostacolare il sonno. Un suggerimento valido in proposito potrebbe consistere nel collocare lo specchio su di una delle ante interne dell’armadio o in un corridoio al di fuori della stanza dedicata al riposo notturno. Mentre, per quanto riguarda la scelta dei materiali, si dovrebbero adottare solamente materiali naturali quali legno, pietra e metallo, evitando tutti i materiali plastici.

10 idee di design per il tuo hotel

design per il tuo hotel

Design significa anche lusso, quindi se cerchi delle idee di design per il tuo hotel devi puntare in alto anche grazie all’aiuto dell’interior design.

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Come viene concepito l’idea di design per hotel?

Se dovessimo maturare 10 idee di design per il tuo hotel sarebbero queste:

  • arredare una hall di lusso
  • rendere unica ogni singola stanza, uguale nello stile ma diversa nei particolari
  • puntare molto sulla scelta dei bagni, creando delle mini spa
  • non sottovalutare l’arredamento dei corridoi e delle parti in comune
  • avere stile anche nella scelta degli arredi del bar ristorante
  • tenere sempre presente la possibilità degli arredi smart
  • essere sempre aggiornati ed al passo con la domotica
  • inserire complementi d’arredo funzionali
  • avere cura del giardino e della zona piscina
  • creare sala conferenza, spa, palestra, luoghi di svago per gli ospiti

Idee personalizzate per creare emozioni

Oggi più che mai si punta molto sull’empatia soprattutto quando si tratta di hotel, qui il cliente deve sentirsi coccolato, viziato, deve sentirsi sempre al centro dell’attenzione. Per questo è bene puntare sulla qualità degli arredi e dei servizi. Ovviamente le idee non devono riguardare solamente gli arredi ma devono espandersi anche ai servizi, proprio come abbiamo scritto e alla loro funzionalità e poi anche allo staff, a tutto il personale, offrendo un’esperienza positiva ed unica al cliente.
Un hotel deve essere in grado di rendere indimenticabile il soggiorno dei propri clienti, creando ambienti confortevoli e nello stesso tempo belli da vedere, arredati con gusto e con una maniacale attenzione verso i dettagli. Tutto deve seguire uno stile ben preciso con un occhio di riguardo agli arredi “green” che rappresentano anche un’etica imprescindibile per la struttura stessa e per i clienti.

Il mondo dell’hospitality è in continua evoluzione

Questo significa che l’obiettivo per l’hotel è quello di regalare ai propri clienti un’esperienza unica, anche attraverso la progettazione e la modifica degli arredi sia interni che esterni al fine di garantire esperienze personalizzate, rendendo il soggiorno una vera e propria fuga dalla realtà e nello stesso tempo raggiungendo il massimo comfort. Particolare attenzione viene quindi posta alla hall e alle camere, tra le quali un focus va fatto sulla stanza da bagno. Fondamentale risulta pertanto la scelta dei colori e delle “qualità sensoriali” che non devono mancare.

Semplici camere o mini suite?

A prescindere dalle vere e proprie suite, anche le altre camere, dovrebbero assomigliare, il più possibile a delle “mini suite”. Parlare di camere d’hotel significa soprattutto capire quelle che sono le aspettative del cliente che la preferisce unica, confortevole e adatta alle sue esigenze. Questo significa che un hotel dovrebbe essere in grado di assegnare ad ogni cliente la camera richiesta, con tutte le specifiche del caso: pet friendly, adatta a persone diversamente abili, al piano terra, vista mare o giardino, con letto king size o due letti singoli e così via.

Scegliere il design Made in Italy

Quando parliamo di design per hotel parliamo sicuramente di Made in Italy, per questo l’interior design è indirizzato ad un arredamento razionale, in grado di prediligere pochi complementi che mettano in risalto la qualità dei materiali e dettagli minimalisti ma ricercati.

Come progettare un camino (parte 2)

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Il camino è uno degli elementi in una casa e non solo, che non conosce tempo, sempre attuale, sempre vivibile, sempre in grado di trasmettere emozioni.

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Grazie alle sue continue evoluzioni, il camino è divenuto un componente design, in grado di arredare con stile ogni ambiente, non ha più quindi solo una funzione pratica, ma anche estetica, grazie soprattutto all’apporto degli interior design che sono in grado di rendere comprensibile a tutti la funzione di fulcro per il nucleo familiare ma anche di intimità per la coppia oppure funzione scenografica. Per progettare un camino bisogna però, prima di tutto, determinare le dimensioni e la distribuzione degli spazi nella progettazione degli ambienti. Oggi è possibile sfruttare diverse soluzioni tecniche, spesso necessarie a risolvere problemi strutturali che impedirebbero altrimenti la costruzione di un angolo camino. Diciamo inoltre che il periodo ottimale per progettare un camino è quello primaverili-estivo, per non trovarsi impreparati all’arrivo dell’inverno.

Dimensioni, forme e materiali

Per progettare un camino, risultano essenziali le misure della canna fumaria, in quanto rappresenta uno degli elementi principali di tutta la struttura camino, da essa dipende un buon tiraggio dei fumi e quindi un buon funzionamento.
La forma della sezione della canna può essere circolare, quadrata o rettangolare, anche se è tecnicamente preferibile quella circolare. Tra i materiali utilizzati per la canna fumaria, oltre ai materiali refrattari, ci sono il rame, l’acciaio inox e il conglomerato cementizio, tutti e tre validi, a patto che si preveda un corretto isolamento termico che impedisca al calore di disperdersi e permetta ai fumi di risalire in maniera ottimale.

Camini prefabbricati

Diciamo che i camini prefabbricati sono molto utilizzati soprattutto per gli ambienti esterni, come i modelli con focolare aperto o chiuso, da rivestire a piacere, tenendo conto del contesto e delle performance richieste.

Camini design

Grazie all’interior design oggi risulta possibile ed estremamente facile, riuscire a trasformare un semplice camino in un camino design, seguendo anche e soprattutto le proprie aspettative. Sempre più di moda lo stile minimal e contemporaneo, senza per questo dover rinunciare al fascino della fiamma viva. Ovviamente tra i camini moderni fanno parte quelli alimentati a legna, i camini gas, a bioetanolo, a pellet ed a svariati altri combustibili per andare incontro alle esigenze più disparate. Tutti camini accomunati dal design moderno e ricercato che va a fondersi perfettamente con l’ambiente circostante. Questi camini, possono inoltre essere incassati, centrali, con focolari aperti o da parete, arrivando anche a rivestire il ruolo di complemento d’arredo grazie anche un tocco decisamente accogliente ed intimistico.
Innovazione e sperimentazione sono senz’altro la parola chiave nello sviluppo di camini moderni ed allo stesso tempo pratici e funzionali che, non soltanto riscalderanno gli ambienti, ma doneranno loro un tratto raffinato.

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Camini ad incasso moderni

I camini ad incasso sono i più facili da inserire su ogni tipologia di parete, potendo optare tra i modelli classici oppure senza canna fumaria per non avere nessuna difficoltà durante l’installazione. Ci sono poi i camini d’autore, ovvero i camini design che sono spettacolari nel proprio modo di raccontare l’essenza della fiamma, del calore, dell’elemento principe che è il fuoco vivo.

Come progettare un camino (Parte 1)

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L’interior design aiuta ad avere idee e soluzioni innovative e di tendenza su come progettare un camino in ogni tipologia di ambiente a seconda dello stile scelto.

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Progettare un camino per una sola stanza o per tutta la casa?

Questa è la prima domanda che ci si deve porre quando si vuole progettare un camino. Infatti le scelte sono davvero molte e non riguardano solo la forma, il design ed i materiali, ma anche la possibilità eventuale di optare per un termocamino in grado di riscaldare per irraggiamento a ventilazione naturale. Altra considerazione è quella di optare per un camino che sia in grado di riscaldare più ambienti e risparmiare sulle bollette. Una volta che la scelta è stata fatta, occorre calcolare bene anche le misure e la posizione per inserire le bocchette di aerazione.

Progettare un camino per integrarlo con l’impianto idraulico?

Questa potrebbe essere un’altra soluzione per chi intende riscaldare oltre ad avere acqua calda sanitaria. In questo caso, la scelta può ricadere su un apparecchio che si integri col sistema già esistente di riscaldamento in grado di consentire la produzione di acqua calda ad uso termosanitario.

Vuoi recuperare un vecchio focolare senza fare interventi murari?

Ecco un’altra possibile soluzione, ovviamente serve acquistare termocamino ad inserto, facilmente collegabile alla canna fumaria già presente. Oggi sono molto richiesti i camini a pellet ad esempio, per riscaldare tutti i giorni e poter programmare accensione e spegnimento dell’apparecchio. Il camino a pellet, non sporca, consente la programmazione, è di facile installazione. Una stufa a pellet, una volta caricata, funziona in autonomia offrendo la possibilità di programmare secondo le esigenze personali grado di calore e sua diffusione negli ambienti.

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Camini design moderni

I camini entrano nelle case perchè diventano veri e propri arredi design e quindi complementi ricercatissimi. Fanno parte dei camini moderni anche i camini a parete, che sono i modelli classici con apertura frontale, disponibili in diverse tipologie di rivestimento, che meglio si adattano alle proprie esigenze. Proprio in tema di rivestimenti, sono tante le aziende, che offrono all’utente l’opportunità di scegliere un rivestimento modulare ed intercambiabile, progettando diverse possibilità di composizione.
Per ottimizzare gli spazi, viene inserito anche il camino ad angolo, una soluzione oltremodo intelligente e vantaggiosa, che serve anche per sfruttare l’intersezione tra due pareti di casa. A differenza del tradizionale camino a parete, il camino ad angolo è caratterizzato dalla presenza di due aperture, caratteristica che lo vede come un valido elemento di riscaldamento e d’arredo, che contribuisce a rendere l’ambiente più caldo ed accogliente. Chi vuole creare un effetto scenografico può pensare di adottare la scelta di un camino double face o bifacciale, ideale per scaldare ambienti open space o due stanze contemporaneamente. I camini a doppia apertura possono essere posizionati centralmente in una stanza, ma anche inseriti in una parete divisoria di due ambienti distinti, offrendo la possibilità di godere del fuoco attraverso i due lati opposti.
Ci sono poi le novità del momento che riguardano i camini moderni a tripla facciata e i camini moderni collocati a centro stanza che prevedono una superficie vetrata che avvolge il focolare offre una visione a 360° o 180° della fiamma.

Quale rivestimento scegliere?

Per quanto riguarda il rivestimento, si può scegliere tra pietra marmo, acciaio, mattone, okite,legno. Oppure si può pensare di rivestire anche il camino già esistente con il cartongesso, l’interior design saprà sicuramente consigliare al meglio!